n/d

Cresce ancora il numero di start up che decidono di avviare la loro attività all’interno della Greenhouse di Progetto Manifattura. La settimana scorsa si è insediata negli spazi di Progetto Manifattura l’impresa Dexsa Tech Srl, il cui obiettivo è quello di sviluppare un progetto innovativo di domotica applicata ai contesti indoor denominato Clorofilla.

[[wysiwyg_imageupload:341:]]

n/d

[[wysiwyg_imageupload:338:]]Dall’inizio di questo mese sono arrivati a 100 gli addetti che lavorano presso le 16 imprese insediate all’interno di Progetto Manifattura. Il traguardo è stato raggiunto in soli 21 mesi dalla data di riapertura definitiva del portone dell’ex fabbrica di sigarette.

E’ stato l’insediamento di Noivion a spingere la green innovation factory oltre la soglia dei 100 addetti. Noivion sta sviluppando un macchinario per la deposizione di rivestimenti funzionali a film sottile di alta qualità. La società ha brevettato un sistema di tipo Ionised Jet Deposition (IJD) che rende possibile i rivestimenti funzionali a un costo contenuto, le cui applicazioni saranno principalmente nell’ambito del fotovoltaico.

Gianluca Salvatori, presidente di Progetto Manifattura, in occasione del suo intervento a veDrò ha rilasciato un'intervista a "Lo Spazio alla Politica". Le domande sono focalizzate sugli elementi innovativi di Progetto Manifattura. Nell'intervista, Salvatori conferma il ruolo della ex Manifattura Tabacchi come motore per il rilancio dell'economia locale.

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Gruppo Intesa Sanpaolo hanno definito sei nuovi accordi per finanziamenti a medio-lungo termine a imprese italiane per un importo complessivo pari a 670 milioni di euro. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei rapporti consolidati tra BEI e Intesa Sanpaolo ed è volta a rafforzare ulteriormente il supporto offerto al settore produttivo italiano, a mitigare gli effetti della crisi finanziaria e contribuire all’avvio del processo di ripresa.

[[wysiwyg_imageupload:335:height=86,width=615]]

I fondi sono destinati a sei settori specifici, in particolare  €100 millioni per finanziare il settore delle engergie rinnovabili. Gli atri settori di mira sono: 

  • PMI: 400 milioni
  • Mid-cap: 50 milioni
  • Industria 2015: 30 milioni
  • Reti d'imprese: 30 milioni
  • Attività sociali: 60 milioni

All’interno del plafond di 670 milioni euro messi a disposizione dalla BEI sono stati individuati sei settori di intervento che coinvolgeranno nello specifico alcune società del Gruppo Intesa Sanpaolo. Oltre ai finanziamenti per le piccole e medie imprese (PMI) e per le Mid-cap, parte delle linee saranno messe a disposizione delle attività sociali e del terzo settore tramite Banca Prossima, parte a investimenti delle aziende per i programmi nel comparto delle energie rinnovabili, alcune linee saranno destinate al finanziamento delle Reti di imprese. Per la prima volta oggetto dei prestiti sarà l’iniziativa Industria 2015, i progetti in ricerca e sviluppo selezionati del Ministero dello sviluppo economico in specifiche aree tematiche.

[[wysiwyg_imageupload:334:]]MACRO DESIGN STUDIO è una giovane realtà che svolge attività di consulenza in materia di sostenibilità energetico-ambientale, supportando sviluppatori, progettisti e imprese di costruzioni con l’obiettivo di raggiungere il miglior compromesso tra la sfera ambientale, sociale ed economica.

A giorni inizierà l’allestimento dell’Edificio dell’Orologio, che entro la fine del 2012 metterà a disposizione delle imprese “green” altri 3.500 mq.

I lavori, che garantiranno spazi per circa 30 realtà imprenditoriali, costituiscono un ulteriore importante step per l’espansione della “green innovation factory” di Rovereto, che fornisce alle imprese operanti nei settori dell’edilizia sostenibile, delle energie rinnovabili e delle tecnologie per l’ambiente servizi personalizzati a supporto della fase di start-up, di crescita e sviluppo.

[[wysiwyg_imageupload:333:]]Secondo un indagine della Fondazione Impresa il Trentino Alto Adige è davanti al resto dell’Italia nel settore “green”. La regione ha raggiunto il primo posto principalmente per i “comportamenti individuali, come l’edilizia e i rifiuti” ma anche per l’impiego di energia rinnovabile, la presenza di piste ciclabili ed altri fattori.

Consulta il report su http://www.fondazioneimpresa.it/archives/2342.

Punti focali del workshop le aree ex Alpe, ex Peterlini, ex Amnil che diventano uniche e grandi opportunità per la città di Rovereto, per la riappropriazione di spazi e la collocazione di funzioni. Questo può avvenire solo creando una rete di percorsi/infrastrutture di collegamento e di supporto, di unione tra l’esistente ed il nuovo.

Il workshop è organizzato da GreenTrenDesign Factory, intraprendente società che si occupa di progettazione sostenibile e che attraverso proposte di giovani architetti e protagonisti dell’architettura (sono intervenuti tra gli altri gli architetti Italo Rota, Mosè Ricci, Aldo Cibic) ragiona, dialoga e progetta la città del futuro in Trentino tra mobilità e rigenerazione urbana, La città di Rovereto, con un passato industriale importante che ha saputo reinventarsi come città dei musei, come centro universitario e culturale e come riferimento nel campo dell’innovazione e della sostenibilità, diventa luogo di sperimentazione, puntando anche sulla mobilità sostenibile secondo le linee guida presentate da Leitner ropeways, azienda leader nel settore e partner dell’iniziativa.

Condividi contenuti