- Italiano
- English
Nuovi spazi di coworking in Progetto Manifattura
Progetto Manifattura, il polo tecnologico della green economy di Trentino Sviluppo a Rovereto, ha dei nuovissimi spazi di coworking da mettere a disposizione di startup, imprese e professionisti.
Gli spazi di coworking si trovano al piano terra dello storico Edificio Orologio e sono stati inaugurati lunedì 2 ottobre 2023 dopo una completa ristrutturazione.
Potranno ospitare una sessantina di realtà su una superficie complessiva di 500 metri quadrati.
«Negli ultimi anni, – spiega Alberto Turchetto, direttore dell’Ambito Imprese di Trentino Sviluppo – abbiamo investito in modo significativo sul tema delle startup e delle piccole e medie imprese innovative, con programmi e percorsi di formazione dedicati. Per questo motivo era fondamentale predisporre un nuovo spazio dove queste realtà potessero lavorare in un ambiente che ne stimolasse l’interazione e le possibili connessioni».
Una ristrutturazione green e solidale
Gli spazi si snodano lungo il corridoio principale dell’Edificio Orologio su una superficie di 500 metri quadrati dopo una serie di lavori che hanno completamente risanato gli ambienti.
I serramenti e il pavimento sono stati sostituiti, le colonne interne sono state pulite e sono state realizzate finiture che collegano concettualmente il coworking alla vicina caffetteria, considerandoli due porzioni unite.
I locali sono articolati in due grandi ambiti: le postazioni e uno spazio polifunzionale. Il primo ambito si articola in tre parti: open-space, stanza ufficio, sala riunioni. Il secondo, invece, rimane libero e con ampie superfici. Ciò lo rende facilmente adattabile a diversi usi laboratoriali.
Durante i lavori di approntamento, particolare attenzione è stata posta rispetto al tema dell’economia circolare. Ad impreziosire l’area, infatti, vi è una pedana in legno di abete, certificata “Filiera Solidale PEFC”. L’arredo è stato realizzato dall’azienda ZADRAInterni con del legname recuperato da piante attaccate dal coleottero bostrico che, a seguito dei danni provocati dalla tempesta Vaia nel 2018, sta causando ulteriori gravi danni alle foreste dolomitiche.