Center for sustainable design

Center for sustainable design

The Center for Sustainable Design will hold its annual conference from 8-9 November in Rotterdam, Netherlands. "Sustainable Innovation 2010" will provide a pla

How would you feel if the house you lived in cost practically nothing to heat in the winter? Passive homes use construction methods and materials that could cut a typical heating bill by 90%.  A typical Italian family would pay perhaps 150 Euros per year instead of 1500. Lots of families also use air conditioning to make hot summers more bearable. But many people don’t care for rapid change of temperatures between inside and outside.

Nell’ambito del corso di Laurea Specialistica in Architettura per la Sostenibilità dell’Università IUAV di Venezia nel luglio 2010 è stata presentata una tesi di laurea dal titolo: “Ecophilia Lab: un ambiente per il lavoro creativo a Rovereto” riguardante il recupero degli edifici storici dell’ ex Manifattura. Insieme al team di progettazione del masterplan si è definito un campo di approfondimento per la tesi con l’obiettivo di rispondere alla domanda se sia possibile soddisfare le esigenze del lavoro creativo senza rinunciare ad un rapporto di riappropriazione critica del patrimonio architettonico esistente.
La pervasività delle tecnologie informatiche

L’incremento delle relazioni tra le persone è favorito dalla pervasività delle tecnologie informatiche

La scelta di concentrarsi sullo studio dei luoghi deputati al lavoro creativo è dettata dal ruolo che esso svolge, insieme all’innovazione, nel cambiare l’idea che incrementare il benessere umano comporti necessariamente aumentare gli impatti sull’ambiente. Per strutturare i luoghi che favoriscano questo tipo di attività, la tesi si è articolata in quattro parti:
  • l’analisi degli scenari sul futuro del lavoro;
  • i casi studio delle organizzazioni e dei luoghi dove viene prodotta l’innovazione;
  • il legame tra fasi del processo creativo e le caratteristiche dello spazio che le possono favorire;
  • la traduzione del modello teorico all’interno di un progetto di recupero dell’ex manifattura collocata a Rovereto.

The Hub Rovereto

The Hub Rovereto

A un anno circa dalla nascita del progetto, The Hub Rovereto è pronto ad aprire le porte e a diventare realtà.

Per oltre 150 anni la Manifattura Tabacchi è stata protagonista di molti cambiamenti nella vita sociale ed economica della Vallagarina.

Artingegna 2010

Artingegna 2010

Progetto Manifattura - Green Innovation Factory sarà presente ad Artingegna, la biennale dell’artigianato che si svolgera' a Rovereto dal 10 al 12 settembre.

di Gianluca Salvatori
La copertina del Masterplan

La copertina del Masterplan

C’è stato un tempo in cui le fabbriche erano costruite come monumenti, solidi e progettati per durare. Nel disegno delle forme e nella scelta dei materiali il messaggio che questi opifici dovevano comunicare era importante quanto la funzione produttiva che ospitavano. Fabbriche costruite su fondamenta robuste per indicare, non senza toni retorici, un impegno fatto per resistere nel tempo ed un senso di stabilità su cui edificare il progresso dei popoli. Quando si immaginava ancora che il progresso corresse lungo un percorso diritto e sicuro. La Manifattura Tabacchi di Borgo Sacco, ai confini di Rovereto, è nata così, per fronteggiare una crisi nata dal duplice declino della filatura della seta e dei trasporti fluviali in Vallagarina, come segnale della capacità dei poteri pubblici – il governo di Vienna – di farsi carico delle difficoltà economiche e sociali provocate, in un territorio periferico dell’impero, da un passaggio d’epoca pieno di insidie. La costruzione della Manifattura Tabacchi è il condensato di questa transizione, rischiosa ma anche fiduciosa. La storia che racconta è quella della trasformazione industriale di una società rurale, della modernizzazione delle campagne, della ricerca di un’alternativa all’emigrazione forzata, della creazione di impiego femminile al di fuori dell’ambiente domestico, dell’introduzione di novità tecnologiche nei processi produttivi, dello sviluppo delle prime forme di identità operaia.

Manifattura ha partecipato a giugno alla fiera Clean Technology 2010, una delle più importanti del settore - quest’anno ad Anaheim in California - con un poster accettato nel programma della conferenza ed una presentazione pubblica rivolta ai partecipanti della fiera. Con il sostegno dell’ufficio di Los Angeles dell’Istituto nazionale per il commercio estero, il progetto ha avuto un posto di rilievo nello stand italiano.
Poster for Anaheim

Poster

L’occasione è stata preziosa per stabilire contatti con diverse imprese interessate al mercato europeo ed alla ricerca di opportunità di collaborazione. Inoltre, fiera e conferenza hanno permesso di conoscere e stabilire rapporti con altre realtà di “cleantech cluster” operanti negli Usa e in diversi altri paesi. Realtà in rapida crescita, in un settore che le trasformazioni del mercato e gli investimenti pubblici dell’amministrazione Obama stanno spingendo ad uno sviluppo impetuoso, come hanno confermato la visita presso la Community Redevelopment Agency di Los Angeles, impegnata nel progetto di un “Clean Tech Corridor” lungo 7 chilometri nel cuore di Los Angeles, nonché l’incontro con il Clean Tech Center dello Stato di New York, uno dei più dinamici a livello internazionale.

Mentre transita dal ruolo di manifattura tabacchi a fabbrica dell'innovazione green, in Manifattura si produce anche cultura. Dopo Marco Paolini, ora è la volta del gruppo Pensodunquesuono, che ha chiesto ospitalità per produrre il music video “Tutto era elettrico”.

Dalle "ceneri" della ex manifattura tabacchi, un progetto di recupero per la costruzione di un polo produttivo e di sperimentazione "green build".
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