L’azienda di Macherio sta avviando un laboratorio d’avanguardia nel campo delle scienze della vita e dei materiali, aperta alle collaborazioni con le imprese, i centri di ricerca e gli istituti tecnici del territorio. 
 

Si chiama Media System Lab e si occupa di microscopia l’azienda da poco insediata in Progetto Manifattura (Edificio dell'Orologio) che a breve si amplierà negli spazi di Be Factory, la nuova hub per la sostenibilità e le biotecnologie di Trentino Sviluppo.
L’impresa brianzola produce sofisticate apparecchiature scientifiche per l’analisi chimica e fisica customizzata e per l’osservazione in tempo reale delle cellule vive.

L’investimento in Be Factory mira alla costruzione di una realtà laboratoriale d’avanguardia nel campo delle scienze della vita e dei materiali, aperta alle collaborazioni con le imprese, i centri di ricerca e gli istituti tecnici del territorio. 

Tra le produzioni ci saranno microscopi elettronici a scansione e fusione con una risoluzione che arriva ai nanometri e strumentazioni innovative per l’analisi di cellule vive senza preparazione del campione, azzerando così il tempo di preparazione dei campioni e i rischi di errore o contaminazione umana a questo correlati.

In attesa di partire a pieno ritmo, l’azienda sta conducendo in questi giorni dei colloqui per l’assunzione di 3 giovani trentini laureati o diplomati in chimica, fisica, elettrotecnica e meccatronica. 

In Trentino con due aspettative

Nata a Macherio, in Lombardia, nel 1998 come impresa della famiglia Mariani, Media System Lab ha deciso di aprire una sede in Trentino per due ragioni, come spiega Luca Mariani, founder e sales manager di Media System Lab: «Innanzitutto perché il Trentino è un luogo bello dove poter vivere bene e poi perché è un terreno fertile per imprese come la nostra, non molto grandi ma desiderose di internazionalizzarsi e di costruire cordate con altre realtà di dimensioni simili per fare ricerca.».

Una scelta dunque ponderata, che affonda le proprie radici nella qualità della vita che il territorio riesce ad offrire e nelle opportunità per le PMI dotate di una grande carica innovativa.

La microscopia e le sue applicazioni in Media System Lab

La microscopia è un settore in rapida crescita e dal grande potenziale. Numerose, ma ancora poco diffuse in Italia, sono per esempio le sue applicazioni nell’ambito della diagnostica medica e in particolare dell’oncologia. Interessante è anche l’impiego dei microscopi, con una risoluzione che arriva ai nanometri, anche nell’ambito del testing dei materiali. Questa tecnologia può essere utilizzata per il controllo delle protesi dentarie, la verifica della presenza di amianto o per l’analisi della vernice grazie a una particolare camera pressurizzata che, quasi come un micro acceleratore di particelle, crea il vuoto impedendo il risucchio della goccia. 

Ci sono poi anche applicazioni più insolite in cui Media System Lab è coinvolta. Tra queste, troviamo l’analisi della quantità dei grassi delle mozzarelle per evitare che la pizza risulti troppo “bagnata” e, sempre in campo agroalimentare, la collaborazione con l’Università di Piacenza per ricostruire sotto la lente del microscopio la perfetta combinazione di grassi e zuccheri che rende il gelato “perfetto”. O ancora, la collaborazione con Bonfiglioli, azienda insediata in Polo Meccatronica a Rovereto, per controllare la composizione degli oli dei riduttori. Un lavoro che spazia dagli ambienti contaminati come i suoli industriali abbandonati, alle camere bianche di università e centri di ricerca.
Efficace poi l’uso della tecnologia che, tramite app o occhiali con fotocamera, permette ai tecnici di Media System Lab di assistere i clienti anche da remoto.

Luca Mariani racconta Media System Lab in questa intervista esclusiva.