Sempre meno predizione e sempre più scienza esatta, preziosa alleata dell’uomo in diversi settori produttivi: dai trasporti all’edilizia, passando per il turismo, l’aeronautica, l’agricoltura e il monitoraggio ambientale. È questo il nuovo volto della meteorologia che verrà indagato durante la terza edizione del Festivalmeteorologia, promosso dall’Università di Trento e dal Comune di Rovereto, in collaborazione con Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto. La kermesse, unica in Italia nel suo genere, si terrà a Rovereto dal 17 al 19 novembre. Tanti gli appuntamenti, le attività didattiche, gli stand e i laboratori gratuiti, aperti a ricercatori, imprenditori, studenti e appassionati, con un occhio attento alle idee innovative dei giovani e alla trasversalità: quest’anno infatti per la prima volta ci sarà un panel interamente dedicato alla presentazione dei progetti di ricerca universitaria che, pur espressi in qualsiasi area disciplinare, dalla giurisprudenza alla letteratura, passando per l’ingegneria e la meccatronica, siano connessi alla meteorologia. Testimonial dell’iniziativa il climatologo torinese Luca Mercalli.

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