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In scadenza 4 bandi provinciali per le PMI
Sono quattro i diversi bandi attivati dalla Provincia autonoma di Trento nell'ambito del Programma operativo FESR 2014-2020 per sostenere la crescita innovativa delle piccole e medie imprese trentine:
Investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili (5,1 milioni di euro)
Destinatarie del bando sono le piccole e medie imprese operanti sul territorio provinciale che realizzano investimenti in terreni ed edifici, impianti, attrezzature e macchinari, autoveicoli arredi, brevetti e diritti di utilizzazione delle tecnologie per una spesa compresa tra € 300.000 e € 2,5 milioni. Gli investimenti devono essere coerenti con le aree della specializzazione intelligente (meccatronica, energia ed ambiente, qualità della vita e agrifood).
Le imprese dovranno presentare domanda all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE) tramite pec o piattaforma online entro il 15 ottobre 2017.
Acquisto di servizi di consulenza per l'innovazione aziendale (2 milioni di euro)
Il bando finanzia l’acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese e prevede un sostegno con intensità variabile tra il 40% e il 60% a seconda del punteggio di valutazione ottenuto dal progetto e della configurazione dell’aiuto. Beneficiarie degli interventi sono le imprese legate alle specializzazioni provinciali intelligenti che siano operative sul territorio trentino. Gli incentivi saranno erogati a spese sostenute in un’unica soluzione. Anche per questo bando le imprese dovranno presentare domanda all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE) tramite pec entro le ore 12.00 del 15 ottobre 2017.
Promozione dell'efficienza energetica e dell'uso di energia rinnovabile (8 milioni di euro)
Il bando è finalizzato alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas di imprese e di aree produttive. Con 8 milioni di euro saranno finanziati, con percentuali variabili dal 30% al 65%, interventi sulle strutture (cappotti, sostituzione di serramenti) ma anche e soprattutto sul processo produttivo (nuovi impianti che consentano minor utilizzo di energia termica e elettrica), nonché l'installazione di impianti per la produzione di energia. In questo modo sarà possibile aiutare le imprese a ridurre i propri fabbisogni energetici e quindi ad intervenire sui costi di produzione totali, contribuendo attraverso un maggior utilizzo di fonti rinnovabili (in primis la biomassa disponibile in Trentino e l'energia solare) e una riduzione delle emissioni inquinanti, ad una maggiore tutela dell'ambiente. Gli interventi sono fruibili da parte di imprese o professionisti di qualsiasi settore che abbiano previamente svolto un’analisi energetica (“audit energetico”), i cui costi sono pure ammessi ad agevolazione. Le imprese dovranno presentare domanda all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE) tramite pec entro il 15 ottobre 2017.
Seed money (3 milioni di euro)
Destinatari del bando sono i soggetti, gruppi di persone fisiche o giuridiche, che intendano avviare in Trentino progetti di start up innovative con lo sviluppo di un prototipo di prodotto, servizio o processo. Le persone giuridiche non devono essere state costituite prima dei 24 mesi antecedenti la pubblicazione del bando e hanno vincoli sul fatturato pregresso. Il contributo è accordato nella misura massima di € 70.000 (contributo al 100%) per le spese sostenute nella prima fase e da un minimo di € 25.000 ad un massimo di € 100.000 (contributo al 100%) sulle spese sostenute nella seconda fase in misura comunque pari all’apporto di risorse monetarie da parte di un finanziatore privato. I soggetti proponenti sono obbligati a costituire l’impresa o ad aprire una sede operativa entro 30 giorni dalla comunicazione della concessione dell’incentivo. Ci si può candidare entro le ore 12 del 31 ottobre 2017. Per maggiori info