Progetto Manifattura incubatore certificato: quali vantaggi per le imprese?

Progetto Manifattura è il primo incubatore certificato di cleantech in Italia. Oggi in Italia esistono oltre 100 incubatori, ma solo 26 di questi hanno il riconoscimento certificato secondo le procedure di Unioncamere. La certificazione degli incubatori è un procedimento nato con la legge 221, noto come Decreto Crescita 2.0 del 2012 voluto dall'ex Ministro Passera, con lo scopo di incentivare la costruzione di incubatori di eccellenza.

«Un riconoscimento meritato che sottolinea il lavoro professionale che stiamo facendo a Progetto Manifattura», spiega Gianluca Salvatori, ideatore di Progetto Manifattura. «Questo ci permetterà di poter attirare ancora più startup e dare fiducia agli investitori da tutta Italia e dal resto del mondo».

Il valore aggiunto della certificazione si comprende soprattutto se combinato al nuovo provvedimento ministeriale: l’Italia Startup Visa. Si tratta di una nuova procedura di visto d’ingresso per il nostro paese, snella e rapida, pensata per gli imprenditori stranieri che intendono creare una nuova startup sul suolo italiano.

Tra i requisiti per ottenere l’Italia Startup Visa c’è, oltre a quello basilare di voler costituire una startup innovativa, l’obbligo di dimostrare la disponibilità di risorse finanziarie non inferiori a 50mila euro (attraverso finanziamenti concessi da fondi di venture capital o altri investitori, oppure ottenuti tramite crowdfunding, o ancora rilasciati da enti governativi o non governativi italiani o stranieri).

L'aspetto interessante è che il provvedimento predispone facilitazioni particolari per gli stranieri che abbiano ricevuto la disponibilità di un incubatore certificato ad accoglierli presso le proprie strutture per la costituzione di una startup innovativa. Ecco quindi spiegato l’interesse di Manifattura. Sarà, infatti, un’opportunità per attirare cervelli in Trentino che possano creare nuove imprese sul nostro territorio e, allo stesso tempo, incrementare le reti internazionali di imprese.

Chi sarà la prima impresa cleantech straniera ad approfittare di questa iniziativa?