Trenta ricercatori provenienti da Italia, Spagna, Germania, Grecia, Svezia, Israele, Inghilterra, si confrontano in questi giorni presso Progetto Manifattura a Rovereto sul futuro europeo del Cloud Computing. L’iniziativa, che si svolge dal 29 febbraio al 2 marzo 2012, si inserisce nel quadro di un progetto di ricerca europeo denominato VENUS-C, finanziato dall’Europa con 4,5 milioni di euro, uno dei più grossi investimenti della Commissione Europea nel settore.

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Due sono i partner trentini della ricerca sui quattordici consorziati, entrambi insediati in Progetto Manifattura: COSBI Centro di ricerca in Systems Biology e Green Prefab Italia srl, novella start-up dell’incubatore Greenhouse di Progetto Manifattura e costituitasi proprio come spin-off di VENUS-C (tra gli altri partner vi sono Microsoft Research, Barcelona Supercomputing Centre e l’italiana Engineering Informatica spa).

“Quando diciamo Cloud Computing stiamo parlando di una tecnologia emergente, che sta velocemente rivoluzionando il mondo del calcolo scientifico e la maniera con cui accediamo ai servizi Internet”, racconta Furio Barzon, fondatore di Green Prefab. “Con la nostra azienda lavoriamo nel campo degli edifici sostenibili, producendo applicazioni web che servono per controllare la produzione e l’uso di edifici prefabbricati intelligenti ed eco-compatibili. Con il Cloud Computing possiamo fare oggi al computer delle simulazioni ingegneristiche impensabili fino a pochi anni fa, che ci permettono di prevedere con assoluta precisione i costi e le prestazioni energetiche di un edificio nel corso dell’intero suo ciclo di vita, con un immenso risparmio di soldi e di risorse ambientali.”