- Italiano
- English
Sostenibilità
Progetto Manifattura ha l'obiettivo di ottenere i più alti livelli di sostenibilità sia in fase di restauro e ricostruzione sia nella successiva gestione degli immobili che compongono il campus. A questo scopo il progetto segue lo standard di certificazione LEED®, proponendosi per i nuovi edifici di raggiungere il livello Platinum mediante i crediti conseguiti nelle seguenti sette aree:
- sostenibilità del sito
- gestione delle acque
- energia e atmosfera
- materiali e risorse
- qualità ambientale interna
- innovazione nella progettazione
- priorità regionale
Oltre a ciò, il progetto prevede ulteriori interventi ad incrementarne la sostenibilità ambientale in ambiti non disciplinati dallo standard LEED®, quali ad esempio la produzione alimentare a filiera corta o in sito, la riduzione del carbon footprint nell'intero ciclo di vita del progetto (gestione inclusa) e interventi per la mobilità sostenibile rapportati al contesto urbano.
La check list riportata di seguito indica i crediti previsti nell'attuale fase di progettazione. Il progetto definitivo ed esecutivo, così come la fase realizzativa delle opere, saranno sviluppati in modo da rispettare i requisiti LEED® per ogni credito e prerequisito, permettendo di raggiungere il punteggio previsto.
LEED
LEED®, ovvero Leadership in Energy and Environmental Design, è un sistema di certificazione dell’ecosostenibilità di un edificio riconosciuto a livello internazionale. Sviluppato dalla US Green Building Council (USGBC), LEED® è un sistema di certificazione basato su una matrice di analisi che valuta il livello di sostenibilità di un edificio. I progetti sono valutati sulla base di una serie di crediti standard e la somma dei punti determina il livello di certificazione (Base, Argento, Oro, Platino).
LEED® fornisce ai proprietari di edifici ed agli operatori uno schema di riferimento per individuare ed attuare soluzioni pratiche e misurabili di progettazione, costruzione e manutenzione ecosostenibile.
LEED® ha sviluppato diversi standard a seconda del tipo di progetto da certificare, inoltre è stato adattato da alcuni referenti locali del GBC mondiale alle esigenze specifiche del paese a cui appartengono. Questo è il caso dell’Italia, dove il Green Building Council Italia ha adattato LEED® per le Nuove Costruzioni e le ristrutturazioni di rilievo (LEED® NC) al mercato italiano specifico, sviluppando LEED® NC Italia.
LEED® NC Italia permette di quantificare l’impatto ambientale del progetto, e valutare i benefici per la salute ed il benessere degli utenti.
Oltre a fornire le strategie per ottenere un edificio ecosostenibile, la certificazione LEED® offre un vantaggio rispetto alla concorrenza presente sul mercato grazie al processo di validazione dei risultati raggiunti in termini di sostenibilità che viene svolto da una parte terza indipendente.
LEED® promuove le migliori prassi in:
- Gestione efficiente delle acque ed efficienza energetica
- Uso sostenibile del territorio
- Selezione responsabile dei materiali
- Miglioramento della qualità ambientale interna
Può essere utilizzato con due funzioni:
- come uno strumento di guida alla individuazione delle varie opzioni nelle prime fasi del processo di progettazione
- come un sistema di valutazione per la certificazione finale degli edifici.
LEED® prevede una serie di criteri prestazionali, quindi sono possibili numerose opzioni di strategia progettuale che soddisfano i criteri di LEED®. Questo approccio progettuale per Progetto Manifattura, utilizzerà i criteri LEED® per monitorare la strategia di design e come strumento decisionale per mantenere il progetto in linea con gli obiettivi di sostenibilità.
Gli elaborati LEED del progetto conterranno tutti i requisiti specifici per i team di progettazione e costruzione funzionali allo sviluppo di un edificio che possa raggiungere il livello desiderato di certificazione a seguito del processo di certificazione.
L’obiettivo per questo progetto è di raggiungere la certificazione LEED® Platino usando come schema di valutazione il LEED® Italia NC.
SOSTENIBILITA' DELLE DEMOLIZIONI
Non soltanto le nuove costruzioni sono state progettate secondo i più alti standard di sostenibilità: anche i lavori di demolizione sono volti al minimo l’impatto sull’ambiente.
Habitech, consulente LEED® del progetto di demolizione, ha previsto, infatti, nel Piano per il Controllo dell’Erosione e della Sedimentazione una serie di misure da adottare anche in fase di abbattimento degli edifici. Ad esempio, per limitare al massimo la diffusione delle polveri causate dalle demolizioni, il braccio telescopico dell’escavatore è stato attrezzato con un dispositivo che permette di irrorare acqua nebulizzata in corrispondenza del punto di produzione delle polveri. Per evitare invece il formarsi di possibili sedimenti nelle reti di smaltimento delle acque meteoriche vengono installati dei teli protettivi nei tombini. Al fine di impedire l’asportazione di terreno dal sito e di preservare la pulizia delle strade circostanti è stato costruito un impianto di lavaggio ruote dei camion con un serbatoio per le acque nere. Sempre allo stesso scopo, le aree interessate dai lavori vengono delimitate da recinzioni di circa 2 metri, creando una barriera temporanea per la sedimentazione. La recinzione tratterrà il materiale trasportato dall’acqua impedendone la fuoriuscita dal perimetro di cantiere. In seguito ai lavori di scarifica superficiale, necessari per la rimozione delle pavimentazioni esterne, ove necessario il suolo verrà opportunamente protetto tramite l’installazione di sistemi atti a prevenirne l’erosione e l’emissione di polveri in aria.
Un altro punto molto importante riguarda il tema dei rifiuti e del riciclo. I materiali di scarto derivanti dall’abbattimento delle vecchie strutture saranno infatti riciclati per almeno il 75%, con l’obiettivo ambizioso di arrivare al 95%, in accordo con i requisiti necessari per la certificazione LEED®.
Va infine ricordato un ulteriore elemento dell’approccio sostenibile adottato, ovvero il recupero di tutte le componenti impiantistiche e edili che possono essere reimpiegate quali ad esempio controsoffitti, corpi illuminanti, trasformatori, pompe antincendio, generatori ecc. Questi componenti, compatibilmente con il loro stato di consistenza e con le normative vigenti, verranno riutilizzati nei progetti di risanamento degli edifici esistenti e/o in quelli di realizzazione delle nuove costruzioni.