Progetto

Progetto Manifattura - Green Innovation Factory è un’iniziativa promossa dalla Provincia autonoma di Trento per trasformare la storica Manifattura Tabacchi di Rovereto – inaugurata nel 1854 – in un centro di innovazione industriale nei settori dell’edilizia ecosostenibile, dell’energia rinnovabile, delle tecnologie per l’ambiente e della gestione delle risorse naturali. Il progetto offre alle imprese una piattaforma produttiva, composta di spazi fisici, infrastrutture, servizi, competenze e conoscenze specializzate.

Progetto Manifattura nasce per dare sviluppo ad una visione incardinata sull’importanza delle specializzazioni per un approccio efficace alla politica industriale. Anziché proporsi come spazio indifferenziato e aperto ad ogni progetto imprenditoriale, Progetto Manifattura pone al centro la convinzione che il sostegno all’avvio di nuove imprese abbia bisogno di aggregazione, e che l’aggregazione possa essere raggiunta solo a condizione che esista un insieme condiviso di know-how, interessi imprenditoriali, approccio al mercato e cultura organizzativa. 

In sintesi il progetto riguarda la ristrutturazione di una fabbrica ottocentesca finalizzata a promuovere e favorire un processo di rinascita produttiva. Le linee guida del progetto si possono così riassumere:

  • progettare, realizzare e gestire ambienti ed infrastrutture dedicate ad ospitare imprese della green economy;
  • realizzare e/o recuperare edifici e impianti ispirati a criteri di basso impatto ambientale;
  • offrire un contesto lavorativo appassionante e creativo grazie alla combinazione di spazi pubblici e privati;
  • predisporre ambienti di lavoro modulari trasformabili in funzione delle esigenze delle imprese;
  • disegnare e realizzare spazi comuni progettati per favorire lo scambio di conoscenze e idee;
  • promuovere l'innovazione attraverso l’incontro di formazione, ricerca, sviluppo e produzione;
  • utilizzare e contribuire allo sviluppo di tecnologie innovative, funzionali alla riduzione del consumo di risorse naturali non rinnovabili;
  • perseguire obiettivi di sostenibilità globale, sia nel funzionamento del compendio che nel rapporto con il contesto urbano circostante;
  • incentivare uno spirito di appartenenza alla Green Innovation Factory attraverso la definizione e l’adozione condivisa di strategie sostenibili nella fruizione del compendio.

I nove ettari del sito sono destinati ad ospitare, su una superficie coperta di circa 70.000 metri quadrati, un cluster composto da startup, imprese, centri di ricerca, strutture di formazione e servizi della pubblica amministrazione, con l'obiettivo di stimolarne la collaborazione e di costituire un riferimento nel settore delle clean tech, a livello nazionale ed europeo.

L’unità tematica - che si concentra nei settori delle tecnologie ambientali con particolare attenzione all’edilizia sostenibile, alle energie rinnovabili e ai sistemi per la gestione ambientale - capitalizza il percorso che dal 2005 ha portato il distretto tecnologico Habitech ad essere accreditato a livello nazionale e internazionale. A differenza di quanto è avvenuto nella maggior parte dei progetti italiani di parchi tecnologici, business incubation center e iniziative simili, la nuova Manifattura è nata infatti a partire da una realtà già viva e dinamica di imprese, centri di ricerca e istituzioni che hanno condiviso la costituzione di un sistema distrettuale. Il nuovo contenitore è stato quindi costituito per ospitare attività e progetti che alle spalle hanno una storia consolidata, rendendo possibile un avvio sicuro e rapido.

Il progetto è articolato in più fasi. La prima - attualmente in corso - si rivolge in prevalenza, anche se non in via esclusiva, alle nuove imprese. Una prima ristrutturazione provvisoria ha consentito di recuperare circa 7000 metri quadrati, quasi interamente dedicati ad esse. In questa area il percorso offerto ai neo-imprenditori è disegnato in funzione della trasformazione di una buona idea imprenditoriale in una impresa solida. Nei trenta mesi di attività seguiti all’inaugurazione dei primi spazi operativi le proposte imprenditoriali accolte sono state circa cinquanta (selezionate a partire da un numero doppio di richieste). Di queste una ventina circa hanno superato il periodo di incubazione e sono in fase di crescita, mentre un’altra ventina sono ancora nel periodo di avviamento (programma Greenhouse della durata di dodici mesi). Le restanti dieci non hanno passato la selezione per accedere alla fase successiva all’incubazione (programma Innovation Factory).

In funzione della ristrutturazione di ulteriori spazi ad uso produttivo, attualmente in appalto, il progetto dedicherà progressivamente più spazio alle fasi di consolidamento e crescita, conservando alla funzione di prima incubazione un’area complessivamente non superiore al venti per cento dell’intera superficie dedicata alle imprese.

Parallelamente all’individuazione e all’insediamento di nuove imprese, la società Progetto Manifattura srl ha dedicato una parte rilevante della propria attività alla progettazione delle opere di ristrutturazione e/o ricostruzione degli immobili compresi nel compendio, come si dirà più dettagliatamente in seguito. Infatti Progetto Manifattura è anche il recupero e la valorizzazione di un patrimonio immobiliare pubblico, altrimenti destinato a degrado, e il suo riuso per assolvere ad una funzione pubblica, catalizzando risorse nazionali e comunitarie per investimenti infrastrutturali.

Per una presentazione completa del progetto si rinvia al Master Plan scaricabile dal sito nella sezione dei download.

Nel 2018, sui quasi 50.000 mq dell'area "Ambito B", sono iniziati i lavori di costruzione dei nuovi corpi produttivi low-carbon della Green Innovation Factory, destinati ad essere il futuro Polo di specializzazione e incubatore trentino nell'ambito delle green technologies.

La realizzazione del nuovo Ambito B, Lotto 1 - Green Innovation Factory del Progetto Manifattura, ha ricevuto il sostegno finanziario del Programma Operativo 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) della Provincia autonoma di Trento. Ad oggi con il Fondo FESR sono state finanziate spese per Euro 3.706.323,19 relative alla realizzazione del compendio in coerenza con gli obiettivi dell'ASSE 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione - e spese per Euro 2.701.886,00 relative all'utilizzo di standard di eccellenza del punto di vista dell'efficientamento energetico in coerenza con l'ASSE 3 - Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni. 


Tutte le info su: www.befactory.progettomanifattura.it